Le catene portacavi sono la soluzione ideale se si sta pensando ad un modo sicuro di proteggere i cavi in situazioni in cui una guaina o una canalina risultano essere decisamente inadatte.

Le guaine, difatti, se permettono di ottenere un’ottima flessibilità e un altrettanto eccellente protezione contro agenti esterni, chimici o intemperie, d’altro canto non sono resistenti tanto quanto le catene.

La resistenza alla trazione offerta dalle catene è assolutamente maggiore rispetto a quella propria delle guaine, anche a quelle che si adattano ad un impiego simile, nel settore industriale.

D’altro canto, le canaline portacavi sono indicate per soluzioni per gli interni: un’alternativa valida alle tracce murarie che offrono anche delle buone alternative estetiche, potendo funzionare sia come battiscopa che come proteggi-spigoli o intercapedini delle porte.

Le catene portacavi, come vedremo, hanno un campo di applicazione ben diverso: industriale e di elettronica avanzata, sono impiegati in macchinari particolarmente esposti a lavori pesanti, urti e possibili collisioni con altri corpi. Tutti fattori, questi, che danneggerebbero gravemente i cavi.

Tipologie di catene portacavi

Le catene portacavi si presentano in numerose tipologie, ognuna adatta a specifiche situazioni. Le soluzioni offerte dalle catene portacavi RS Components sono, senza ombra di dubbio, tra le più apprezzate sul mercato e i prodotti dell’azienda possono essere considerati, senza alcuna ombra di dubbio, il top che il settore possa offrire.

Senza ulteriori indugi, analizziamo adesso i principali prodotti disponibili sul mercato:

  • Serie LS/LSX

Si tratta di una catena portacavi dalla struttura con peso ottimizzato, per valori dinamici estremamente performanti. Presentano la possibilità di fornire una protezione aggiuntiva grazie alla copertura in nastro di acciaio che può essere aggiunta alla struttura principale.

La portata massima si concentra su oggetti dal peso medio/piccolo e risulta essere una soluzione ottimale per piccoli macchinari o apparecchi robotici.

  • Serie S/SX

Rappresentano i pesi massimi delle catene portachiavi, con una resistenza e una portata impareggiabili: riescono a sopportare condizioni ambientali anche molto rigide e a trasportare carichi meccanici anche molto pesanti.

Per protezioni aggiuntive, inoltre, possono montare coperchi in alluminio o coperture in nastri d’acciaio e sono disponibili in serie da differenti dimensioni, adattandosi di fatto a numerosi compiti.

  • Conduflex

Presentano una struttura particolarmente pregiata dal punto di vista estetico, con telai esterni in acciaio inox e telai interni in poliammide rinforzato con fibre di vetro.

Si presentano come ideali per la protezione sia di cavi che, per un ulteriore sicurezza, di guaine: la struttura che copre ogni lato della catena, infatti, le rende particolarmente utili in ambienti che espongono i cavi a frammenti o schegge di materiale anche ad alta temperatura.

La struttura a tenuta con telaio interno in poliammide e fibre di vetro, inoltre proteggono eccellentemente i cavi anche dall’umidità e gli sbalzi di temperatura.

  • Mobiflex

Anche questo tipo di catena presenta una struttura a tenuta. Differentemente dal Conduflex, essa è molto più serrata, capace di impedire il passaggio anche di pulviscolo e particelle di medio/grandi dimensioni.

Costituita da segmenti a spirale in metallo, risulta essere la protezione ideale conto truccioli roventi, mentre il nastro d’acciaio speciale con precarica inserito nella guaina interna, lo rende capace di supportare anche pesi medi.

Come scegliere la catena portacavi

In base alle statistiche di ognuna e al tipo di protezione che si rende necessaria, vi è una catena portacavi pensata appositamente per l’impiego che dovrete farne.

Ovviamente i costi variano in base non solo alla tipologia ma anche in base alla lunghezza e alle dimensioni delle catene.